Detto Fatto | Strudel di mele ricetta Michel Paquier

Tocca oggi al tutor pasticciere Michel Paquier, protagonista del primo spazio dedicato alla cucina della puntata di lunedì 9 ottobre della trasmissione di cultura e spettacolo di Rai Due dal titolo Detto Fatto condotta dalla simpaticissima e bellissima Caterina Balivo, prepararci la ricetta di uno speciale strudel di mele con una pasta sfoglia di farina manitoba, un ripieno di mele renette, uvetta, pinoli e marmellata di albicocche, il tutto servito con una crema allo zabaione.

Detto Fatto - Strudel di mele ricetta Michel Paquier
Foto tratta dalla trasmissione di cucina Detto Fatto in onda su Rai Due
Ecco quindi nel dettaglio gli ingredienti e la preparazione di questa gustosa ricetta dal titolo Strudel di mele che Michel Paquier ha cucinato per noi nel corso della trasmissione di cucina dal titolo Detto Fatto in onda su Rai Due!

Durata ricetta Strudel di mele: 70 min

Ingredienti

Per l’impasto:

  • 300 g farina manitoba,
  • 50 g olio extravergine d’oliva,
  • 10 g zucchero semolato,
  • 120 g acqua tiepida,
  • 1 tuorlo

Il ripieno:

  • 400 g mele renette
  • 30 g uvetta,
  • 20 g pinoli tostati,
  • 80 g marmellata di albicocca,
  • scorza grattugiata di un limone,
  • biscotti secchi in polvere,
  • cannella

La crema allo zabaione:

  • 6 tuorli,
  • 100 g zucchero semolato,
  • 100 g marsala

Procedimento della ricetta Strudel di mele da Detto Fatto

Per l’impasto: in planetaria, o in una ciotola, lavoriamo gli ingredienti con il gancio o con le mani. Otterremo un panetto liscio ed elastico. Ungiamo quest’ultimo con un po’ d’olio e lo avvolgiamo nella pellicola, quindi lo lasciamo riposare per 1 ora.

Il ripieno: tagliamo a cubetti piccoli le mele. Le disponiamo su una teglia coperta di carta e le facciamo asciugare qualche minuto in forno (possiamo saltare questo passaggio, ma l’impasto potrebbe bagnarsi troppo in cottura).

Trasferiamo in una ciotola e le mescoliamo agli altri ingredienti: l’uvetta ammollata in un po’ d’acqua tiepida e sgocciolata, i pinoli tostati, la confettura, la scorza grattugiata del limone, i biscotti secchi sbriciolati finemente e la cannella. Teniamo da parte.

Stendiamo l’impasto su un canovaccio infarinato, fino ad ottenere un rettangolo sottilissimo (come la pasta all’uovo). Spennelliamo la sfoglia con del burro a pomata (morbidissimo ma non fuso) e spolveriamo con dello zucchero.

Adagiamo su un lato (quello più corto) il ripieno di mele ed arrotoliamo per 3 giri (foto). Sigilliamo i bordi, incidiamo con il coltello e spennelliamo con altro burro. Inforniamo a 160° per 30 minuti circa.

La crema allo zabaione: montiamo i tuorli con lo zucchero. Quando il composto è ben spumoso, aggiungiamo a filo il Marsala, continuando a montare. Cuociamo a bagnomaria, continuando a montare, per 10 minuti circa (deve ‘scrivere’). Va consumato tiepido.

Video della ricetta Strudel di mele da Detto Fatto

Dopo avervi mostrato gli ingredienti e il procedimento per preparare questa gustosa ricetta non ci resta altro da fare che mostrarvi il video della ricetta Strudel di mele! Se non riesci a vedere il video postato qui di seguito, il problema potrebbe essere dovuto al fatto che stai bloccando il sito Cucina in Tv con un software Adblock. Per vedere il video e per aiutarci a crescere e a continuare a fornirti ricette interessanti e gustose ti chiediamo la cortesia di disabilitare Adblock solo per questo sito.

Se la ricetta “Strudel di mele” di Michel Paquier tratta dal programma tv “Detto Fatto” vi è piaciuta e l’avete cucinata anche voi, lasciate il vostro commento e datele il vostro voto, saremo ben contenti di riportare le vostre opinioni.

Post suggerito

Ricette Benedetta Rossi da Fatto in casa per voi

Fatto in casa per voi | Torta salame di cioccolato ricetta Benedetta Rossi

Ingredienti, procedimento e video della ricetta Torta salame di cioccolato di Benedetta Rossi per la trasmissione Fatto in casa per voi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.