Masterchef 7 | Ci vuole fegato ricetta Marianna Calderaro

L’aspirante chef amatoriale Marianna Calderaro, che ha partecipato come concorrente alla settima edizione della trasmissione di cucina di Sky dal titolo Masterchef condotta dai quattro insuperabili giudici (Antonino Cannavacciuolo, Antonia Klugmann, Bruno Barbieri e Joe Bastianich), nella sesta mistery box della stagione ha trovato sotto la scatola un orsacchiotto parlante che riproduceva la voce di un avversario che lo descriveva e ha dovuto fare una spesa con dieci ingredienti per il concorrente che aveva registrato il suo messaggio. Marianna, con la spesa che gli è stata consegnata, ha dovuto preparare, un secondo piatto a base di fegatini serviti con carote e scalogno deglassati e completato con una crema al baccalà ed avocado e del radicchio.

Masterchef Italia 7 - ricetta Ci vuole fegato di Marianna Calderaro
Foto tratta dalla trasmissione di cucina Masterchef Italia 7 in onda su SKY

Ecco quindi nel dettaglio gli ingredienti e la preparazione di questo appetitoso piatto dal titolo Ci vuole fegato proposta per noi da Marianna Calderaro nel corso della trasmissione di cucina dal titolo Masterchef Italia 7 in onda su Sky!

Durata ricetta Ci vuole fegato: 45 min

Ingredienti per 4 persone

  • Fegatini, 350 g
  • Filetto di baccalà dissalato, 2
  • Avocado, 1
  • Carote, 1
  • Scalogno, 2
  • Yogurt, 80 g
  • Limone non trattato, 1
  • Sedano rapa, 1
  • Senape antica
  • Radicchio lungo, 4 foglie
  • Aceto balsamico
  • Aceto di vino rosso
  • Vino bianco, ½ bicchiere
  • Olio evo
  • Sale
  • Pepe
  • Pepe rosa

Procedimento della ricetta Ci vuole fegato da Masterchef Italia 7

Portiamo a ebollizione abbondante acqua in una pentola. Puliamo il filetto di baccalà e lessiamolo per circa 15 minuti. Nel frattempo ricaviamo la polpa dell’avocado. Scoliamo il baccalà e frulliamolo con la polpa dell’avocado, il succo del limone, un filo di olio evo, un cucchiaio di senape, una presa di sale e una macinata di pepe.

Portiamo a ebollizione abbondante acqua in una pentola e aggiungiamo un goccio di aceto. Sbianchiamo i fegatini per qualche minuto, scoliamo e teniamo da parte. Portiamo a ebollizione l’acqua in un’altra pentola, puliamo e mondiamo il sedano rapa, tagliamolo a pezzi grossolani e lessiamolo per 15 minuti. Scoliamo e frulliamo con lo yogurt, sale, pepe e un filo di olio evo.

Tagliamo finemente lo scalogno e tagliamo la carota a cubetti rimuovendo la buccia. Scaldiamo un filo di olio evo in una padella, rosoliamo le carote e lo scalogno, aggiungiamo i fegatini e sfumiamo col vino bianco.

Lasciamo evaporare l’alcol, aggiungiamo qualche grano di pepe rosa, copriamo con un coperchio e lasciamo cuocere a fiamma moderata per circa 20 minuti. Togliamo i fegatini dalla pentola, aggiungiamo un filo di aceto balsamico e un cucchiaio di zucchero di canna e deglassiamo.

Aggiungiamo di nuovo i fegatini e saltiamo per un minuto. Scaldiamo una padella e rosoliamo le foglie di radicchio intere con un filo di olio evo. Sfumiamo con l’aceto e cuociamo ancora qualche minuto.

Impiattiamo disponendo cucchiai delle due creme alternati, i fegatini e le carote e lo scalogno deglassati. Completiamo con il radicchio al centro del piatto e completiamo con qualche goccia di fondo di cottura dei fegatini.

Se la ricetta “Ci vuole fegato” tratta dal programma tv di cucina Masterchef 7 vi è piaciuta e l’avete cucinata anche voi, lasciate il vostro commento e datele il vostro voto, saremo ben contenti di riportare le vostre opinioni. Per aiutarci a crescere e a continuare a fornirti ricette interessanti e gustose ti chiediamo la cortesia di disabilitare Adblock solo per il sito Cucina in Tv.

Post suggerito

Nel forno di casa tua - ricetta Pizza al piatto di Fulvio Marino

Nel forno di casa tua | Pizza al piatto ricetta Fulvio Marino

Ingredienti, procedimento e video della ricetta Pizza al piatto di Fulvio Marino per la trasmissione Nel forno di casa tua

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.